Aveva destato preoccupazione fra i cittadini ed i turisti la nube di fumo che partiva dal Castello di Modica. In molti pensavano ad un incendio. In realtà, e per fortuna, non è stato così. Solo sterpaglie bruciate da alcuni che lavorano all’interno della struttura che pensavano che la cosa fosse permessa senza problema.
E nei fatti nessuno del Comune è intervenuto per bloccare l’azione. I fatti risalgono a qualche giorno ma ha pensato bene di dire la sua Maurizio Villaggio, del Gruppo Parlamentare di FI all’Ars, a detta del quale si è trattato di un atto leggero che denota una scarsa attenzione verso la città del suo primo cittadino.
“Altro che scavi al Castello dei Conti di Chiaramonte a Modica – afferma Villaggio.- Qui si rischia di vedersi bruciato il Castello a mano del Sindaco Abbate e della sua amministrazione! Come postato su Facebook martedì scorso, sono stato chiamato da tante persone allarmate che avevano visto del fumo alto e forte provenire dal Castello. Accorso sul posto ho potuto constatare che si stavano bruciando delle sterpaglie dentro il giardino a ridosso del Castello e dell’Orologio. Io mi chiedo: ma è possibile che si autorizzi una cosa del genere?
Forse il sindaco o qualcuno dell’amministrazione era convinto di essere in piena campagna dove poter bruciare in piena sicurezza le erbacce ed altro?
Non ho avuto parole nel commentare quello che stava accadendo insieme ad altre decine di cittadini increduli che ridevano e si indignavano allo stesso tempo nel vedere questo spettacolo indecoroso e pericoloso per i nostri preziosi monumenti storici.
Credo che un’amministrazione più superficiale non si era mai vista nella nostra città. Mi auguro che questo incubo finisca presto e che alle prossime elezioni si possa ripartire con una Amministrazione all’altezza di Modica e dei suoi cittadini!”