Nascono i comitati spontanei per la difesa degli ospedali iblei.

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Modica, Stamattina, cittadini ed esponenti politici, si sono riuniti davanti al Maggiore di Modica, per protestare contro il declassamento ,voluto dal nuovo piano Gucciardi, delle strutture sanitarie iblee, in particolare quello di Modica e Scicli.

<<Non si tratta, certamente di allarmismo spiega il referente di Forza Italia -Maurizio Villaggio, ma  il rischio, concreto, di vedere smantellati il reparto di rianimazione ed il pronto soccorso, unità di vitale importanza.>>

il Piano di riorganizzazione della rete ospedaliera, voluto dall’assessore della giunta Crocetta Baldassare Gucciardi, prevede infatti  che il Busacca di Scicli ed il Maggiore di Modica  siano «presidi di base», cioè piccoli ospedali che mantengono operativi  soltanto, quattro unità, tra cui pare non essere prevista quella di emergenza urgenza sanitaria.

I cittadini di Modica e Scicli però non ci stanno, e pensano già ad organizzarsi  in comitati spontanei a difesa delle strutture sanitarie territoriali, davanti al presidio di Modica, si è svolto il primo sit-in, ma gli animi esagitati fanno intuire ,che questa, sarà solo la prima di una lunga battaglia, che darà filo da torcere alla mala politica ed allo scellerato piano sanitario regionale.

Forza Italia, con l’impegno da sempre dimostrato , insieme ai suoi  rappresentanti iblei a partire dall’Onorevole Giorgio Assenza , intende portare in commissione sanità all’ARS i comitati e tutti quei cittadini che vorranno esserci ,già su Modica e Scicli le adesioni anche politiche sono state davvero tante,tra cui quella dei consiglieri Polino e Puccia(Modica), Scimonello e Iurato(Scicli).

<<Ci batteremo,per le cose giuste, come abbiamo sempre fatto accanto ai cittadini a difesa del territorio, ognuno poi si assumerà le proprie responsabilità politiche , la nostra è una chiamata ad unire le forze, a prescindere dal colore politico, una battaglia per avere garantiti diritti.>>

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