Caro Presidente Musumeci,
a titolo personale, da semplice cittadino siciliano, non posso non dire che rispetterò l’ordinanza che entrerà in vigore domani, fino al 30 ottobre, ordinanza che prevede l’obbligo della mascherina anche all’aperto.
Continuerò ad indossarla, nei posti chiusi ed a mia discrezionalità personale in piena libertà ed autonomia, deciderò di indossarla negli spazi aperti nei casi in cui, come prescrive l’ordinanza, non sarà possibile distanziarsi con gli estranei.
Certo, sembrerebbe un paradosso tutto ciò, specie dopo che il governo Conte, ha fatto entrare in Sicilia migliaia e migliaia di clandestini, tra cui tantissimi infetti scappati giornalmente dalle quarantene e dai centri di accoglienza, andandosene in giro ad infettare i siciliani liberamente ed avendo fatto entrare turisti, dalle zone altamente infette del paese.
Francamente mi sento preso in giro. Per non parlare che la Sicilia è stata chiusa a marzo, senza motivo dal governo Nazionale contro il parere contrario del comitato tecnico scientifico, che diceva di chiudere solo tre regioni e una decina di province.
Oggi, osservare un’ordinanza che sarà rispettata esclusivamente dai siciliani, dopo che è successo di tutto e di più in questi mesi, francamente riesce arduo: si corre il rischio di sentirsi presi ulteriormente in giro, dal governo Nazionale, dai clandestini che ci ridono in faccia, dalla magistratura, dagli organi di stampa, dai radical chic eccetera eccetera.
Quindi, il mio senso civico e il rispetto delle leggi mi porterà a osservare le prescrizioni della predetta ordinanza, ma rimane in bocca l’amaro sapore della beffa.
Cordiali saluti!