SICILIA: CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO FINO A 150 MILA EURO PER LE ATTIVITÀ ECONOMICHE E COMMERCIALI NEI CENTRI STORICI AD ALTA VOCAZIONE TURISTICA CON UN CALO DI PRESENZE STRANIERE A CAUSA DEL COVID 19
Dal 18 novembre 2020 al 14 gennaio 2021 è possibile richiedere tramite l’Agenzia delle Entrate il contributo a fondo perduto previsto dal Dl 104/2020 per gli esercenti dei centri storici dei grandi centri urbani colpiti dal calo dei turisti stranieri causato dell’emergenza Covid 19.
In Sicilia, i comuni ad alta “vocazione turistica” individuati dal decreto sono #Palermo, #Catania, #Ragusa, #Siracusa e #Agrigento. Si tratta dei comuni (29 complessivamente in tutta Italia) che hanno registrato prima dell’emergenza sanitaria presenze turistiche di cittadini residenti in paesi esteri in numero almeno tre volte superiore a quello dei residenti negli stessi comuni (per i capoluogo di provincia), in numero pari o superiore a quello dei residenti negli stessi comuni (per i capoluogo di città metropolitana).
Il contributo spetta solo se l’impresa ha il domicilio fiscale o la sede operativa nel centro storico delle città indicate, e solo se l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di giugno 2020 sia inferiore ai due terzi dell’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di giugno 2019. Per i soggetti che hanno iniziato l’attività a partire dal 1°luglio 2019 il contributo spetta a prescindere. L’ammontare del contributo è determinato applicando una percentuale alla differenza tra l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di giugno 2020 e l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di giugno 2019:
- 15% se i ricavi e i compensi dell’anno 2019 non superano la soglia di 400mila euro
- 10% se i ricavi e i compensi dell’anno 2019 sono compresi tra 400mila e 1 milione di euro
- 5% se i ricavi e i compensi dell’anno 2019 superano la soglia di 1 milioni di euro.
Viene garantito comunque un contributo minimo per un importo non inferiore a mille euro per le persone fisiche e a duemila euro per i soggetti diversi dalle persone fisiche. In ogni caso, l’ammontare del contributo non può essere superiore a 150.000 euro.
Il bonus potrà essere richiesto tramite un servizio web disponibile nel portale “Fatture e Corrispettivi” del sito dell’Agenzia delle Entrate.