La situazione a Santa Croce Camerina ha superato ogni livello di guardia. L’episodio di violenza urbana verificatosi ieri, è l’ultimo di una preoccupante serie.
L’attività di spaccio di droghe, monopolio di vari gruppi di immigrati, fa della cittadina di Santa Croce il crocevia dello spaccio per l’intera provincia.
Naturalmente, il problema non riguarda tanti immigrati onesti che lavorano, ma gruppi individuabili, verso i quali si chiedono provvedimenti duri, in primis l’espulsione dal territorio italiano.
Non è possibile continuare con politiche permissive, da parte dei governi nazionali, che creano senso di impunità e danno consapevolezza a chi vuole delinquere che in Italia tutto è permesso.
L’immigrazione clandestina, con conseguente invasione, specie dei piccoli centri, è un problema sociale enorme che va affrontato con strumenti legislativi e operativi adeguati.