Adesso che la città di Scicli si è compattata ed ha trovato una sua unità importantissima finalizzata alla tutela del territorio, è ora che questa sinergia non venga dispersa ma, al contrario, si rafforzi per innescare un meccanismo virtuoso atto a creare le fondamenta per una crescita culturale e sociale della città.
Nel momento del bisogno i cittadini di Scicli hanno saputo mettersi insieme non badando ai colori o alle ideologie, se questa coesione sarà coltivata anche per il futuro non ci sarà battaglia che non sarà vinta. Lo sviluppo di un territorio parte dal basso e questa è la direzione giusta, adesso le istituzioni locali ne prendano atto e diano segnali di correttezza e trasparenza a una comunità che, con lo scioglimento per mafia, è stata ferita nell’orgoglio.
Certi politici la smettano di continuare ad andare avanti a suon di slogan e inizino a dare risposte concrete perchè questa cittadina si affermi come orgoglio del barocco siciliano. La mobilitazione contro l’impianto di Cuturi dovrà portare, per forza di cose, anche ad un cambiamento di atteggiamento da parte dei Commissari prefettizi che non possono non tener conto delle richieste di una cittadinanza che vuole essere ascoltata, capita ed esige delle risposte.
Fare amministrazione straordinaria non vuol dire aumentare le tariffe dei tributi senza dare servizi e, il nostro compito, sarà quello di vigilare in questo senso, esigiamo trasparenza su come vengono spesi i soldi e su quali sono le priorità della triade che guiderà l’ente fino a ottobre prossimo. A proposito di soldi e di politici che vanno avanti a colpi di slogan, che fine hanno fatto i 13 milioni di euro che dovevano arrivare dalla piattaforma Vega?
Era la fine di Febbraio quando un noto deputato ibleo scriveva ovunque che la città di Scicli “si era svegliata ricca”, a che punto siamo con il trasferimento di queste somme? È stato già dato un anticipo? Non è che tutti questi comunicati, arrivati in periodo pre-referendum sulle trivellazioni, erano solamente un tentativo di invitare i cittadini a votare no o a non votare?
Il dubbio viene e sarebbe ora che chi ci ha messo la faccia prendendosi i meriti di un annuncio così importante per il futuro della città, adesso spieghi davvero come stanno le cose.
Sia Scicli è una perla della provincia del barocco e non permetteremo più nessun tentativo di speculazione impropria, sia ben chiaro che il fatto che una piattaforma petrolifera possa portare benefici economici ad una città, non vuol dire che si possano recare danni di natura ambientale al territorio, noi vigileremo perché questo non accada.