È ormai acclarato, che a Modica l’economia, non gode ottima salute e che specialmente negli ultimi tre anni, sotto la guida Abbate, la situazione è diventata “tragica”. Ognuno di noi è libero di valutare e analizzare tale situazione, con un proprio metro, ma ostinarsi a dire che tutto va bene, così come fa il nostro sindaco, vuol dire essere in “malafede”.
Data la situazione è importante prendere una ferma posizione di condanna, contro questa “maleodorante” politica scellerata che ha provocato un così grave impoverimento della città di Modica, impoverimento, che tocca quasi la totalità dei cittadini, anche se, in modo e strati diversi.
Innanzi tutto bisogna far capire al nostro primo cittadino e all’onorevole Nazionale che lo sostiene politicamente, che è ora di smettere di nascondere il “sole con la rete” (per dirla con Pirandello) perché la stragrande maggioranza dei cittadini vede e sa, perché vive sulla propria pelle questo gravissimo momento di crisi economica, causata e aggravata da una politica “cieca e disattenta” ai bisogni e al benessere della città.
Mi riferisco in primis, allo “scippo silenzioso” del Tribunale, attorno al quale RUOTAVA una micro economia che faceva circolare moneta , impiegando preziosa manodopera nei vari ristoranti e bar della città, che erano ben frequentati da tutta quella “folla” che giornalmente ruota attorno ad un tribunale (colazioni di lavoro, pranzi ecc ), per non parlare dei locali affittati per studi associati di avvocati, per appartamenti di magistrati e impiegati non del luogo ecc.
E analizzando altri settori, come non parlare, anche senza approfondire, dei gravi problemi di cui soffrono l’agricoltura, gli allevatori e gli artigiani modicani, i cui disastri provocati da questa cattiva non politica, sono sotto gli occhi di tutti e le grida disperate degli imprenditori del settore, bucano le nostre orecchie e interrogano le nostre coscienze?
E che dire della gestione della locale sanità, che ogni giorno di più, assomiglia al giochino dell allegro chirurgo? Per non parlare poi degli impiegati del Comune, che non vengono pagati regolarmente e della vergogna senza fine di come la politica Abbate ha trattato e tratta i lavoratori della S.P.M e per finire come tacere sulle note vicende della ditta Puccia, di cui tante volte ho scritto per denunciare le gravi e clamorose inadempienze del nostro primo cittadino?
Sindaco, che con la sua sconsiderata politica ,per usare un eufemismo, ha distrutto ,di fatto, dei settori economici floridi che prima della sua venuta , sostentavano centinaia di famiglie, che a loro volta contribuivano a fare ” girare moneta “.
E come non parlare dei tanti servizi tagliati alle famiglie per mancanza di fondi?
Fondi che ci sarebbero stati se il nostro Sindaco non avesse sperperato i soldi in luminarie, fuochi d’artificio e spese inutili e…
Questa, purtroppo, in sintesi, è la realtà di Modica, alla quale tutti insieme NON dobbiamo arrenderci, perché soltanto unendoci e combattendo l’arroganza e la prepotenza di pochi e la cattiva politica che essi esprimono, possiamo cambiare questa cupa realtà che avvolge oggi Modica e che i suoi laboriosi cittadini NON meritano.