Sicilia: contributi a fondo perduto per valorizzare l’identità di parchi e giardini storici

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SICILIA: CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO FINO A 2 MILIONI DI EURO PER VALORIZZARE L’IDENTITA’ DI PARCHI E GIARDINI STORICI. ISTANZE ENTRO IL 15 MARZO 2022

Contributi a fondo perduto da un minimo di 200 mila a un massimo di 2 milioni di euro per recuperare e valorizzare parchi, ville e giardini storici tutelati ai sensi del Decreto legislativo 42/2004. Lo prevede un bando del ministero della Cultura che ha una dotazione finanziaria complessiva di 190 milioni di euro di fondi del Pnrr. Un’opportunità per la #Sicilia, ricca di questi luoghi da potere così rilanciare anche per promuovere un turismo sostenibile al quale collegare vari comparti dell’economia locale.

Possono presentare domanda di contributo i proprietari, possessori o detentori a qualsiasi titolo – pubblici o privati – di parchi e giardini di interesse culturale. Possono presentare domanda di contributo anche i gestori – pubblici o privati – di beni di proprietà pubblica. Tali soggetti possono essere Regioni, Province, Comuni, imprese, organizzazioni del terzo settore, associazioni.

Gli interventi proposti dovranno essere idonei a generare un tangibile miglioramento delle condizioni di conservazione del bene, nonché un positivo ed elevato impatto sulla promozione dello sviluppo culturale, scientifico, ambientale, educativo, economico e sociale.

Il contributo sarà pari al 100% delle spese ammissibili nel caso di beni di proprietà pubblica non affidati in gestione a terzi. Nel caso di beni di proprietà privata, il contributo concesso potrà variare da un minimo del 50% alla totale copertura della spesa ammissibile in funzione delle previste modalità di fruizione pubblica del bene. L’erogazione del contributo è subordinata alla sottoscrizione di una apposita Convenzione che dovrà garantire l’accessibilità al pubblico del parco o del giardino secondo le modalità fissate caso per caso dalla Soprintendenza competente per territorio. Le istanze vanno inviate tramite il sito internet Beniculturali.it entro il 15/03/2022.

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